La leggenda vuole che sia stato Dom Perignon a intuire come produrre i vini con metodo classico o champenoise, inducendo la rifermentazione in bottiglia con miele o resina. La data di nascita dello Champagne è fatta risalire al 1688. I produttori di Blanquette ne hanno rivendicato la paternità e portato come prova un documento che certificava l’anzianità delle loro bollicine. Il documento è datato 25 ottobre 1544 dove viene menzionata la “blanquette” di Limoux nelle forniture scritte dal clavario, cioè il tesoriere del comune di Limoux.
Blanquette de Limoux: caratteristiche e stile
La caratteristica che colpisce al primo approccio con la Blanquette de Limoux è un immediato sentore di mela verde, tipico del vitigno Mauzac. Altri sentori sono fiori (biancospino e acacia), frutti ( pesca bianca, lime) e secondari di miele e lieviti. Le bollicine della Blanquette sono fini e persistenti e danno vita a un bel perlage. Buona persistenza aromatica.
Abbinamento
La Blanquette si accompagna bene al pesce specialmente salmone, ostriche, crostacei in genere e persino fritture.
Ti proponiamo in degustazione la Blanquette della cantina Dauteville composta da 90% Mauzac, 5% Chardonnay e 5% Chenin.
Buon corpo e struttura, Santé!